Se siete
sopravvissuti al black friday e al cyber monday, difficilmente riuscirete a
resistere agli ultimi giorni prima di Natale. L’incubo dei regali natalizi
incombe, anche se quattro pugliesi su dieci hanno dichiarato che non faranno
regali, o comunque tireranno la cinghia risparmiando e spendendo la metà e
anche meno dello scorso anno, come emerge da un’indagine della Coldiretti. Ma
sappiamo bene che la tentazione, come la speranza, è l’ultima a morire.
E allora è scattato
il diluvio di sondaggi, proposte, sconti, liste, classifiche. Tutto finalizzato
a spingere anche i più refrattari e chi ha minori disponibilità economiche a
spendere comunque, anche poco, ma a spendere. Ed è partito così lo slalom tra i
regali più gettonati: libri, vestiti, scarpe, soldi, prodotti di bellezza ed enogastronomia.
Ma anche la caccia al regalo originale, nuovo ed economico. Una caccia
impossibile perché si punta su oggetti carini, sorprendenti e che costino poco.
Il modo migliore per acquisti inutili e sgraditi, visto che il 25% dovrebbe
entrare nel grande calderone del riciclo. Parola negativa fino a qualche anno
fa, ricorderete i regali scartati con cautela per evitare di rovinare le
confezioni, in modo da poter poi riciclare il contenuto. Parola che invece
negli ultimi anni, grazie alle massicce dosi di inviti a evitare lo spreco e a
salvare il pianeta, ha trovato una grande valenza positiva. Grazie anche alle
piattaforme di vendita online riservate al sempre più florido mercato
dell’oggettistica di seconda mano, del come nuovo, del sogno proibito che può
finalmente avverarsi con un congruo sconto e, casomai, comprando pure a rate.
Ma sì, chissenefrega quando ricapiterà un’occasione così…
E se proprio volete
ridurre i rischi di sbagliare l’acquisto, nessuna paura c’è l’app che
suggerisce gratuitamente il regalo giusto, basandosi su parametri psicografici
del destinatario: basta compilare questionari e il sistema suggerisce i
prodotti e le esperienze più coerenti con il profilo di chi riceverà il regalo.
Ma se volete puntare
sul sempreverde buon senso, vista la situazione energetica che stiamo vivendo,
con i termosifoni al minimo se non ci si vuole svenare con le bollette, il
suggerimento più diffuso è quello di puntare su accessori e gadget ironici,
pratici, ma soprattutto caldi. E qui la scelta spazia dagli immancabili pigiami
e pigiamoni, ma rigorosamente in tessuti isolanti come il pile, alle coperte
indossabili sempre in pile, che sono disponibili anche nella versione di coppia
per stare insieme sul divano a guardare la tv. Se poi la coppia scoppia,
tranquilli c’è sempre il riciclo, o con un/a nuovo/a componente della coppia o
sui siti di vendite online di seconda mano. Non vi sfuggano gli scaldamani
elettrici in versione ricaricabile oppure le pantofole riscaldabili nel microonde
(in realtà hanno un sacchetto di semi di lino che va riscaldato) per avere i
piedi al caldo. E se proprio non riuscite a sopportare il freddo, ci sono gli
stivaletti imbottiti di piuma.
Ma ce n’è davvero per tutti i gusti, dai ferri da stiro verticali ai proiettori per smartphone, dalle pietre per massaggio al rullo facciale, dagli umidificatori (anche con armocromia e olii essenziali) alle federe di seta che evitano i tipici “solchi da cuscino” per un viso liscio e più riposato.
Se avete letto fino a questo punto, spero che sia emerso il filo ironico che lega ogni parola della rubrica di questa settimana. Alla luce del momento che stiamo vivendo, sarebbe auspicabile un attimo di pausa, di riflessione, nella frenetica corsa ai regali. Sarebbe bello fare scelte controcorrente, dettate non soltanto dal bisogno, ma anche dalla voglia di riscoprire valori, umanità, socialità. Poi il regalo si può anche acquistare, perché bisogna anche far girare l’economia…